Separazione e Divorzio

La separazione legale non pone fine al rapporto matrimoniale, ma ne sospende gli effetti nell’attesa di una riconciliazione o di un provvedimento di divorzio. La separazione può essere “di fatto” o legale (giudiziale o consensuale).

Essa comporta:

– lo scioglimento della comunione dei beni e diritti successori;

– il diritto al mantenimento per l’ex-coniuge:

– l’assegnazione della casa di famiglia (dando priorità all’interesse della prole);

– l’affidamento dei figli ed il loro mantenimento.

La pronuncia di addebito, poi, può essere richiesta in caso di violazione di uno dei fondamentali doveri coniugali (obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione, di contribuire ai bisogni della famiglia), allegando la dimostrazione che essa abbia determinato l’intollerabilità della prosecuzione della convivenza.

Con il divorzio, invece, viene pronunciato lo scioglimento del matrimonio o la cessazione degli effetti civili (in caso di matrimonio religioso). Col divorzio vengono a cessare definitivamente gli effetti del matrimonio, sia sul piano personale (uso del cognome del marito, presunzione di concepimento, etc.), sia sul piano patrimoniale.

In particolari condizioni, le recenti norme di semplificazione permettono di richiedere il divorzio “breve”:

–          dopo sei mesi, se la separazione è stata di tipo consensuale;

–           un anno, se la separazione è stata di tipo giudiziale.

Altra modalità alternativa e risolutiva del conflitto, che il legislatore ha messo a disposizione e posta all’attenzione del cliente dagli avvocati dello Studio Legale Melillo, riguarda la Negoziazione Assistita da un avvocato, di cui all’articolo 6 L. 162/2014.

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