SENTENZA DI OMOLOGAZIONE DEL PIANO DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI IN PROCEDURA FAMILIARE
Il Tribunale di Napoli – Settima Sezione Civile – nella persona del magistrato, dott. Virgilio Dante Bernardi, ha pronunciato in data 21.12.2023 la sentenza di omologazione ai sensi dell’art. 70 commi 7-8 del codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza della proposta di Ristrutturazione debiti del consumatore nella forma della procedura familiare (art. 66, 67 e ss. C.C.I.I.) presentata da due coniugi, assistiti dal gestore dell’Origanismo di composizione della Crisi da Sovraindebitamento del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, avv. Gianluca Melillo, procedimento iscritto al n. 480 -1/2023 P.U.
La proposta di procedura familiare, più volte integrata e rimodulata, grazie agli sforzi economici dei coniugi e delle risorse messe a disposizione da terzi come finanziatori esterni, ha trovato approvazione nella relazione del gestore dell’Occ, del 30.11.2023, attestante la completezza e veridicità della documentazione nonché la fattibilità del piano.
Il creditore fondiario aveva precedentemente formulato osservazioni, contestando “la non convenienza della proposta formulata rispetto all’alternativa liquidatoria, sia in considerazione delle tempistiche di soddisfacimento (oltre 6 anni) sia per lo stralcio del credito ipotecario per il 46,2%”.
Ebbene, il creditore privilegiato immobiliare verrà soddisfatto per complessivi euro 77.495,10 (rispetto ai precedenti euro 74.530,44), ovvero per una percentuale complessiva del 56,0232% sul totale del credito vantato (oltre all’offerta minima che poteva essere presentata alla vendita – sospesa – dell’asta dell’immobile).
Il creditore principale, pertanto, ha dichiarato all’udienza del 5 dicembre 2023 di rinunciare alle osservazioni proposte e di non opporsi all’omologa del piano.
Il Gestore della Crisi da Sovraindebitamento – Avv. Gianluca Melillo