Crisi da Sovraindebitamento: ASTA BLOCCATA UN’ORA PRIMA DELLA VENDITA!
Due coniugi, quali consumatori, a fronte di una insostenibile posizione debitoria complessiva di oltre € 155.00,00 nei confronti di vari creditori e l’incombenza di una procedura esecutiva sull’abitazione promossa dall’istituto bancario ipotecario, hanno adìto l’Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli.
Veniva nominato Gestore della Crisi l’avv. Gianluca Melillo in data 18.07.2023 e, tenendo conto dell’incombenza del mese di agosto, l’incarico aveva delle tempistiche molto ristrette, atteso che era necessario sospendere l’asta dell’immobile dei debitori per il giorno 21.09.2023.
A seguito di un serrato confronto con gli avvvocati dei debitori e del loro advisor, l’avv. Melillo redigeva la relazione particolareggiata favorevole alla proposta, vista la sostenibilità e fattibilità del piano di ristrutturazione dei debiti per cui si instaurava la relativa procedura giudiziale innanzi al Tribunale di Napoli.
Sono intervenute convocazioni urgenti per le udienze del 19, 20 e 21 settembre 2023, in quanto il Giudice ha voluto che i debitori compissero uno sforzo economico ulteriore per dimostrare la convenienza rispetto all’alternativa liquidatoria, stante l’imminenza della vendita all’asta della casa.
In soli tre giorni, sono stati messi a disposizione della procedura ulteriori somme anche grazie all’aiuto della finanza esterna – garantita dal cognato dei debitori – e ridotta di tre anni la durata originaria del piano, portando una soddisfazione di tutti i creditori per € 90.900,00 da versarsi ratealmente in 7 anni, con un risparmio di oltre € 65.000,00 e la possibilità dell’esdebitazione.
Ebbene, con il provvedimento del 21.09.2023, vista la richiesta di misure protettive ex art. art. 70, co. 4, codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, il Giudice Delegato ha disposto la sospensione della esecuzione immobiliare pendente innanzi al Tribunale di Napoli RE 176/2019 da effettuarsi nella stessa giornata dopo circa un’ora!
In pari data si provvedeva con urgenza a comunicare il provvedimento ed il Giudice dell’Esecuzione immediatamente sospendeva la procedura e, conseguenzialmente, il delegato alla vendita bloccava le operazioni di vendita.
Ebbene, in attesa dell’omologa, gli sforzi di tutti i soggetti coinvolti sono stati sicuramente ripagati al momento, atteso che i debitori avrebbero sicuramente visto perdere all’asta la propria abitazione il giorno 21.09.2023 stante la vendita fissata nella procedura esecutiva.
Come dimostrano anche altri casi del nostro studio, ancora una volta, il ricorso agli strumenti di gestione della Crisi da Sovraindebitamento risultano poter essere efficaci nell’aiutare i consumatori nella risoluzione delle proprie pendenze debitorie a tutto tondo e salvare l’abitazione.
Articolo a cura dell’avv. Gianluca Melillo
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Studio Legale Melillo
Avv. Egidio Melillo – Avv. Gianluca Melillo – Avv. Fabiana Melillo
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